La connessione satellitare per portare internet in luoghi prima impensabili.
Passo indietro: Starlink nasce da un’idea di Elon Musk, CEO di Tesla e dell’azienda aerospaziale statunitense SpaceX, per combattere definitivamente il digital divide, fornendo a tutti l’accesso alla banda ultra-larga anche in posti dove la fibra per un motivo o per l’altro non può arrivare (comprese foreste, deserti, montagne, …).
Il funzionamento di Starlink si basa su una vera e propria costellazione di piccoli satelliti che vengono lanciati nell’orbita della Terra, a circa 500 km dal nostro pianeta, che irradiano un segnale internet poi catturato da una parabola che l’abbonato a Starlink dovrà posizionare sulla propria abitazione.
Con Starlink si raggiungere facilmente una velocità di connessione compresa tra 50 Mbps e 150 Mbps con 40/50ms di latenza, un ottimo risultato rispetto a prima, dove la connessione satellitare aveva tempi di latenza medi enormi e velocità intorno ai 30Mbps.
Man mano che SpaceX lancerà più satelliti, installerà più stazioni di terra e migliorerà il proprio software di rete, la velocità di navigazione, la latenza e l’uptime dovrebbero migliorare ulteriormente. Nello specifico, a febbraio, lo stesso Musk ha dichiarato che la velocità raddoppierà fino a circa 300 Mb/s e la latenza scenderà sotto i 20 ms già entro fine anno, mentre l’obiettivo finale, è di raggiungere addirittura i 10 Gb/s.
Starlink potrebbe cambiare per sempre la concezione di internet, ma anche il nostro stile di vita, portando internet in posti prima impensabili.
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